fbpx

Il 20 aprile il sole entra nella costellazione del Toro e vi rimane fino al 20 maggio.

E’ il primo segno di terra ed è governato da Venere, con Giove in esaltazione.

E’ primavera inoltrata: i semi si stanno facendo strada nella terra e “spingono” con forza e determinazione, la natura è pronta all’abbondanza.

L’energia é di tipo fiisco, legata alla ciclicità della natura e delle stagioni, alla prosperità e alla calma.

Il Toro è il segno zodiacale della Madre Terra, il terreno fertile che è già stato seminato e che si prepara alla gestazione.

A livello spirituale il Toro è un’energia che gli antichi rishi indiani chiamano Nishtha, ovvero la determinazione, la volontà di farsi strada faticosamente e affrontando ostacoli, per raggiungere mete elevate e spirituali.

Tutti dovremmo cercare di sviluppare questa costanza e capacità taurine di andare avanti, sempre e nonostante.

Il Toro ha un intelligenza pratica, intuitiva e si dice sia anche il segno dei creativi e degli artisti, ha un innato senso del bello e dell’estetica.

Ma i nati sotto questo segno devono arrivare a liberarsi dagli attaccamenti e ad abbandonarsi.

La sicurezza, tanto desiderata dai Toro, è fondamentale ma solo se proviene dai nostri valori interni; non deriva da “cose”, consuetudini ed abitudini.

Tutto questo è ben raccontato nel mito del Toro: la leggenda di Minosse e del Minotauro.

Il re di Creta Minosse chiede aiuto a Poseidone per spodestare il proprio fratello dal trono. Poseidone decide di aiutarlo: il segnale sarà un toro bianco che arriverà dal mare e che Minosse dovrà poi sacrificare a Poseidone.

Il toro bellissimo e magnifico esce dalle acque e Minosse capisce che è arrivato il suo momento di essere re. Ma qui inizia il dramma: preso dall’avidità di decide di tenere il toro bianco di Poseidone e sacrificare al Dio un altro animale.

Poseidone decide di vendicarsi per l’affronto subito facendo innamorare la moglie di Minosse del toro. Da questo accoppiamento nascerà il Minotauro, un mostro che si ciba di carne umana, che farà perdere per sempre la tranquillità a Minosse.

In questo mito vediamo la difficoltà del lasciare andare con avidità. Ma questo tipo di possessività rischia di far perdere tutto, compresa la tranquillità.

Il Toro deve imparare nel suo viaggio a distinguere l’essere dall’avere, altrimenti rischia di appoggiare le sicurezze all’esterno.

Qualche consiglio per i nati sotto questo segno.

  • trovare un metodo personale che soddisfa tenendo conto della propria natura. Quando si è più produttivi? Scoprirlo a livello quotidiano e più ampio.
  • concedersi il permesso di cambiare idea, è bene essere fermi nelle decisioni ma si può anche tornare indietro!
  • passare all’azione quando si è pronti senza rimandare: fatto è meglio che perfetto
  • essere fedele a ciò che è e non a ciò che vorresti che fosse.

Swami Kryananda scrive: “ il completo abbandono di sè é una cosa difficile da imparare. Tuttavia, se abituerai la tua mente ad aggrapparsi saldamente alla fede, vedrai svilupparsi in te, in modo piuttosto naturale, un atteggiamento di accettazione della vita, finchè scoprirai che on hai bisogno di afferrare nulla perchè tutto è già tuo”.

 

Ti può interessare anche: