Nel 2017 nasce A Smooth Life, una vita tranquilla, un’associazione pensata, creata e gestita da Cristina Camilla Polato, una donna meravigliosa che ha saputo trasformare un grande dolore in un gesto d’amore incondizionato.
L’intento di A Smooth Life è quello di portare risorse in un contesto rurale ed economicamente debole a sud di Zanzibar, isola Africana al largo della Tanzania.
Si, perchè nonostante il turismo e la bellezza del luogo, è comunque una terra difficile da vivere, per donne e bambini soprattutto.
L’Associazione di Cristina sostiene diversi progetti:
- Diritto all’istruzione per bambini e ragazzi, con particolare attenzione ad un asilo in un piccolo villaggio, ai quali viene tra l’altro garantito un pasto proteico quotidiano.
- Imprenditoria femminile supportando giovani donne nello sviluppo della creatività e nella realizzazione di manufatti sartoriali e non.
- Accesso all’acqua, la costruzione di pozzi di acqua potabile per garantirne l’utilizzo anche in aree dove manca.
Cerchiamo ora di conoscere meglio Cristina e la sua associazione
Grazie Cristina innanzitutto per quello che fai, raccontaci come è nata A smooth life
A Smooh Life nasce da “un’intuizione”, una “visualizzazione”, un pensiero forte che ho avuto nelle ore successive al ricevimento della notizia che un pirata della strada aveva per sempre fermato la vita di mio figlio Andrea.
Lo sconvolgimento di quei momenti veniva in qualche modo ovattato da un pensiero continuo che spostava la mia attenzione, il mio dolore, in un mondo pieno di bimbi di colore che mi correvano in conto.
Perchè proprio Zanzibar?
A distanza di qualche mese del tutto casualmente e senza nessuna programmazione precisa mi sono ritrovata coinvolta in un gruppo che partiva per Zanzibar per un progetto sociale.
Sin dal mio arrivo in quella terra ho sentito nuovamente quella specie di “richiamo” che mi aveva così profondamente colpita e ho iniziato ad osservare, l’ambiente che mi circondava, le persone che conoscevo e lo stato delle mie emozioni, del mio essere così me stessa all’interno di quel contesto sconosciuto dove il fardello di quanto appena accaduto sembrava in qualche modo essere meno pesante.
E da li ho cominciato a chiedermi come e cosa avrei potuto fare per diventare tuttuno con questo, con le emozioni che mi generava e che in qualche modo lenivano il dolore.
Ho deciso di seguire la mia stella…
Quali sono state e quali sono ad oggi le difficoltà che hai incontrato?
Sicuramente quelle burocratiche.
Fondare una ONLUS non è così semplice, soprattutto per chi come me non ha esperienza nel Terzo Settore, poi leggi e le regole che cambiano e anche piccole realtà si devono adattare alle richieste burocratiche come le grandi, che però sono strutturate, io no.
Anche il farsi conoscere, creare credibilità e affidabilità, raccoglie finanziamenti, donazioni e quanto necessario per sostenere i progetti richiede tempo, esperienza, conoscenze e anche persone che si possano occupare, almeno in parte delle varie necessità dall’amministrativo al pratico, sia in Italia che sul territorio.
Per il momento la struttura è molto piccola e molte cose ho imparato a farle da sola, in alcuni casi ho avuto la fortuna di avere persone a me vicine che hanno abbracciato la causa e che mi aiutano, a livello volontario, come possono quando possono, e sono estremamente preziose.
Come vedi A smooth life tra 1, 5 e 10 anni?
La mia recente decisione di smettere di lavorare (avevo un lavoro a tempo pieno fino allo scorso Luglio ) nasce dal desiderio di dedicare maggior tempo nello sviluppo e nella crescita dell’associazione direi quindi che ad un anno la vedo più strutturata, con il progetto del secondo pozzo concluso e l’idea di iniziare a pianificare la costruzione del terzo.
A 5 anni la vedo più solida, con un organico stabile e introiti ricorrenti (anche generati dallo sviluppo di impresa sociale che sarà attivata dal progetto con le donne) e tra 10 la vedo che cammina e si regge saldamente; che ha una rete di donatori e collaboratori che sono contenti di condividere con me valori, principi e progetti, anche innovativi, che porteremo avanti sul territorio.
E auspicabilmente potremo anche espandere le nostre iniziative in altre aree dove ci sarà bisogno del nostro aiuto.
Ci sono molte stelle nel cielo, ci faremo illuminare da tutte e… faremo luce.
Grazie A Smooth Life, grazie Cristina.
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