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L’aria è l’elemento del terzo segno che troviamo sulla ruota dello zodiaco: i Gemelli.

Abbiamo visto con l’Ariete il fuoco, la scintilla da cui tutto origina e che tutto alimenta, poi la terra del Toro che consolida ciò che si è attivato, che stabilizza e sostiene.

Poi arriva appunto l’aria e infine troveremo l’acqua, al solstizio d’estate con il Cancro.

Con il segno del Leone in pieno agosto ecco che ricominciamo il fuoco, poi la terra della Vergine e così via, fino ad arrivare all’ultimo segno, i Pesci.

Questa successione non è assolutamente casuale, il ciclo descrive perfettamente come la materia si aggrega e disgrega, il solve et coagula degli alchimisti.

Dopo l’elemento della solidità, del qui e ora e del corpo fisico, sappiamo che non possiamo rimanere nell’immobilità, ci dobbiamo muovere e, soprattutto, entrare in contatto con gli altri, comunicare.

Quindi vediamo ora di esaminare l’elemento aria.

Come capire se l’elemento aria è dominante

L’aria è espansione ed è associata alla funzione pensiero.

Per comprendere se in noi è un elemento dominante possiamo chiederci:

  • Amo parlare, scrivere, leggere?
  • Do priorità alle relazioni?
  • Do molta importanza all’amicizia?
  • Ho molte idee?
  • Sono capace di pensare fuori dagli schemi?
  • Non temo il cambiamento?
  • Sono curiosa e cerco sempre di capire e comprendere?

Queste qualità sono di solito evidenti in chi ha dominante l’elemento aria, tutto passa attraverso la mente, tutto deve essere compreso ed è forte la necessità di comunicare, in qualsiasi modo.

Gemelli, Bilancia e Aquario sono i tre segni d’aria e se si appartiene a questo segno o è all’ascendente o il segno della luna probabilmente ci saranno affinità con questo elemento.

Se invece si tende ad agire impulsivamente o a cercare di comprendere attraverso le emozioni e le sensazioni può essere che ci siano difficoltà a contattare questa energia.

Di tutte e quattro gli elementi l’aria è forse quello che tutte noi pensiamo di avere… anche se a volte non è così.

Caratteristiche dell’elemento aria

Ecco quali sono le caratteristiche più comuni dell’elemento aria

  • curiosità,
  • spirito di osservazione,
  • distacco,
  • comunicazione,
  • indecisione,
  • talento nell’ascolto,
  • movimento,
  • espansione,
  • tutte le facoltà dell’intelletto,
  • immaginazione.

L’aria è un elemento attivo, yang, come il fuoco, e ha una grande capacità di distacco che gli regala obiettività e razionalità.

Non ama farsi coinvolgere dalle emozioni, sia le proprie che quelle degli altri, perchè le vede come una limitazione ma cerca il contatto e la relazione, il rapporto umano e lo scambio anche se da un punto di vista ideale e progettuale piuttosto che emotivo.

Essere libera per l’aria è molto importante ed è in grado anche di concedere spazio e libertà a chi le sta vicino.

Eccesso o mancanza di aria

Chi ha “molta aria” ha una mente super attiva, brillante ed elettrica con la tendenza a non riuscire mai troppo ad approfondire, perchè appunto sempre in movimento e alla ricerca.

Può non amare stare da sola ed essere sempre alla ricerca di contatti e relazioni.

Le regole non sono il suo forte, vorrebbe potersi muovere e parlare come meglio preferisce… e non ama essere contraddetta.

Chi ha poca aria spesso non se ne accorge, tende a diffidare dalle persone che pensano troppo o sono eccessivamente mentali, non riesce ad adattarsi al cambiamento e alle novità, impara attraverso l’esperienza.

A seconda dell’elemento che invece è in loro dominante possono far fatica ad essere obiettive per necessità di azione, troppa emotività o attaccamento.

Le pietre dell’elemento aria

Quando abbiamo necessità di contattare l’elemento aria possiamo indossare delle pietre che vibrano nella frequenza del blu e dell’ultravioletto come:

  • ametista
  • fluorite
  • apatite
  • labradorite
  • lapislazzuli
  • calcedonio

Ognuna di queste pietre ha particolari qualità che le rendono perfette per calmare il flusso dei pensieri, tranquilizzare e donare pace profonda.

La fluorite, per esempio, aiuta ad essere obiettivi, imparziali ed ispira nuove idee.

La labradorite (l’unica non blu o viola) è una pietra che aiuta a liberare l’immaginazione e stimola l’intuizione.

Il calcedonio è chiamato anche “la pietra degli oratori” perchè aiuta l’ascolto e la comunicazione.

Altri consigli per lavorare sull’elemento aria

Leggere libri, poesie e citazioni, ascoltare musica è sicuramente molto indicato per chi vuole entrare in contatto con l’elemento aria.

Un altro consiglio essenziale è cercare di eliminare il disordine, organizzare spazi e documenti.

La meditazione o comunque qualsiasi pratica che aiuti a liberare la mente e faciliti il rilassamento è sicuramente indicata.

Infine occorre cercare di osservare se stessi senza giudizio e con obiettività, individuando i difetti ma cercando di trasformarli positivamente.

Gli oli essenziali che si possono utilizzare in diffusione adatti a questo elemento agiscono sulla mente, sulla lucidità e la capacità di adattarsi al cambiamento come:

  • la menta
  • il legno di cedro
  • il cardamomo
  • il coriandolo

Nella tradizione filosofica indiana l’aria è strettamente legata al respiro, il soffio vitale chiamato prana.

Il suono si propaga nell’aria ed è, sempre secondo i Veda, il principio della creazione; tutto è creato e tutto deriva dal mantra om.

E’ affascinante pensare come l’elemento più inafferabbile, trasparente e sottile sia anche quello fondamentale per la nostra esistenza: non possiamo vivere senza aria.

L’aria è anche la capacità di immaginare e vedere ciò che ancora non esiste ed è in questo elemento che proiettiamo la presenza di spiriti, anime e divinità.

“Allo stesso modo del vento, l’aria può anche simboleggiare l’illusione o la vacuità. Molte espressioni verbali illustrano la sterilità potenziale dell’aria come: “campato in aria”, “castelli in aria”, “nutrirsi d’aria”, “mettere su delle arie””. (Corinne Morel).

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